sabato 30 maggio 2020

STEP #19: Termine nell'utopia

Protagonista dello step odierno, riguardante l'ambito utopico, è quello che viene considerato Il libro più strano del mondo: il Codex Seraphinianus dell'artista italiano Luigi Serafini. Il Codice è una vera e propria enciclopedia di un mondo che non esiste, scritta in un linguaggio insensato! Si passa da una sezione dedicata all'analisi e alla catalogazione di fiori e ortaggi mai visti in natura, alla descrizione di strani animali fantastici, fino alla rappresentazione di realtà urbane completamente immaginarie. Dove l'anatomico e il meccanico si scambiano le loro morfologie [...] dove il vegetale si sposa al merceologico, lo zoologico al minerale [...] così il cementizio e il geologico, l'araldico e il tecnologico, il selvaggio e il metropolitano, lo scritto e il vivente, citando le parole di Italo Calvino, il quale realizzò una prefazione all'opera nell'edizione del 1993, edita da Franco Maria Ricci. Serafini ha creato un dizionario enciclopedico del tutto rivoluzionario, che in un certo senso ribalta la funzione delle consuete enciclopedie: così facendo è nata un'opera apprezzata e diventata cult in tutto il mondo.



Alcuni estratti del Codex

Riferimenti bibliografici:
(Consiglio la consultazione di questi link per avere accesso ad un numero maggiore di immagini e contenuti del libro -che qui sono riportati in piccolo numero per ragioni di spazio- in modo da apprezzare ancor di più questa incredibile opera.)

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