lunedì 1 giugno 2020

STEP #20: Termine nello Zibaldone

Protagonista dello step odierno è lo Zibaldone di pensieri, l'opera più intima del filosofo e poeta recanatese Giacomo Leopardi. Lo Zibaldone, infatti, è a tutti gli effetti un diario personale in cui Leopardi era solito appuntare pensieri e riflessioni personali riguardo i più disparati temi. Non essendo pensata come un'opera destinata alla pubblicazione, esso è privo di una vera e propria struttura, sia stilistica sia contenutistica. Si passa infatti dalle riflessioni sul tema del piacere ai pensieri intorno alle illusioni della ragione, dalle meditazioni intorno al dolore alle osservazioni riguardanti la società a lui contemporanea fino alle considerazioni in merito al tema del ricordo, fornendo la possibilità all'autore, in alcuni casi, di esprimere e organizzare le idee per quelle che diverranno le sue opere future. Come detto, anche lo stile del diario è variegato, composto da appunti di varia natura, aforismi diventati celebri (ad esempio quello relativo alla teoria del piacere: L'anima umana (e così tutti gli esseri viventi) desidera sempre essenzialmente, e mira unicamente, benché sotto mille aspetti, al piacere, ossia alla felicità, che considerandola bene, è tutt'uno col piacere) e veri e propri trattatelli. Quest'opera rappresenta dunque una delle più grandi e preziose testimonianze riguardo i pensieri, i tormenti e la visione del mondo di colui che, a buon diritto, può essere considerato come uno dei più grandi filosofi italiani dell'Ottocento (spesso, infatti, Leopardi viene erroneamente ricordato solo come poeta).

Settimo (e ultimo) volume della prima edizione dello Zibaldone, curata da una commissione presieduta da Giosuè Carducci, ora di pubblico dominio e interamente scaricabile

Riferimenti bibliografici:
(PDF dell'opera completa)

Nessun commento:

Posta un commento

STEP #24: Sintesi finale

Siamo ormai giunti al termine del nostro percorso. Un percorso lungo e articolato che, a partire dall'analisi del termine "tassonom...